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Elaborazioni Dati Contabili - Consulenza Fiscale Tributaria

Incentivi e bonus per le imprese italiane - prima parte

Nel 2025, il panorama degli incentivi e dei bonus per le imprese italiane si arricchisce di nuove opportunità, grazie alle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e da altri provvedimenti governativi.
Queste misure mirano a sostenere l’innovazione, la crescita sostenibile e la competitività del tessuto imprenditoriale nazionale.

Di seguito, una panoramica delle principali agevolazioni disponibili per le aziende nel corso dell’anno.

Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta l’evoluzione del precedente Piano Transizione 4.0, focalizzandosi su digitalizzazione e sostenibilità.

Queste misure sono volte a promuovere l’adozione di soluzioni innovative e a ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.

Le principali novità includono:

  • Credito d’imposta potenziato: Le aliquote sono state incrementate, con un’attenzione particolare agli investimenti in tecnologie avanzate e sostenibili.
  • Semplificazione delle procedure: L’accesso ai benefici fiscali è stato reso più agevole attraverso la riduzione degli adempimenti burocratici.
  • Supporto al fotovoltaico: Sono previsti incentivi specifici per l’installazione di impianti fotovoltaici ad alta efficienza.
  • Cumulabilità degli incentivi: Le agevolazioni del Piano possono essere cumulate con altri incentivi, inclusi quelli finanziati da fondi europei.

Riduzione dell'IRES per Investimenti e Assunzioni

Questa misura incentiva le aziende a reinvestire gli utili in attività produttive e a favorire l’occupazione stabile.

Per l’anno fiscale 2025, è prevista una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20% per le imprese che soddisfano specifici requisiti:

  • Reinvestimento degli utili: Almeno l’80% degli utili realizzati nel 2024 deve essere accantonato a riserva disponibile e mantenuto in azienda per almeno tre anni.
  • Investimenti qualificati: Almeno il 30% degli utili accantonati (con un minimo di 20.000 euro) deve essere destinato all’acquisto di nuovi beni strumentali tecnologicamente avanzati.
  • Incremento occupazionale: È richiesto un aumento dell’1% delle assunzioni a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente.

Rifinanziamento della "Nuova Sabatini"

Questa iniziativa mira a incentivare l’ammodernamento delle strutture produttive e l’adozione di tecnologie innovative

La “Nuova Sabatini” è stata rifinanziata con 400 milioni di euro per il 2025, con l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali. Le principali caratteristiche sono:

  • Contributo a fondo perduto: Le PMI possono accedere a finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
  • Semplificazione dell’accesso: Le procedure per la richiesta dei finanziamenti sono state snellite per facilitare l’ottenimento delle risorse.
Nuova-Sabatini

Credito d'Imposta per Investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES)

Il credito d’imposta per gli investimenti nelle ZES è stato prorogato fino al 15 novembre 2025, con una dotazione di 2,2 miliardi di euro.Questo incentivo è volto a promuovere lo sviluppo economico nelle regioni del Mezzogiorno, favorendo nuovi investimenti produttivi.

  • Estensione ai settori agricolo, pesca e acquacoltura: Anche le imprese operanti in questi settori possono beneficiare dell’agevolazione.
  • Procedure di comunicazione: Le aziende interessate devono inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, indicando le spese ammissibili sostenute e previste.
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